L’Amiata Grossetana

Il Monte Amiata con i suoi 1738 metri s.l.m. svetta sulla zona.

Il rilievo, diviso fra le province di Grosseto e Siena, costituisce anche il confine tra la stessa Maremma, la Val d’Orcia e la Val di Chiana.

Comprende i Comuni di Cinigiano, Castel del Piano, Seggiano, Arcidosso, Santa Fiora, Roccalbegna, Semproniano e Castell’Azzara.

Monte Amiata Panorama

L’influenza della montagna caratterizza tutta la zona non solo in inverno quando spesso la vetta è imbiancata dalla neve, ma anche nella stagione estiva, quando i colori e i profumi del bosco invitano a passeggiare nella più grande faggeta d’Italia.

La zona è ricca di castagni con la Castagna Amiatina tutelata da IGP; le castagnete offrono suggestivi scorci nelle escursioni della prima stagione autunnale alla ricerca di funghi.

Anche in questa zona si trovano testimonianze di una storia antica.

La famiglia Aldobrandeschi ha lasciato segni indelebili del suo dominio in buona parte del territorio dominando fino alla prima metà del 1300,  quando il possesso senese ne ha avuto il sopravvento.

Tracce di un passato che si trovano non solo nei centri storici dei paesi maggiori come Arcidosso, Castel del Piano e Santa Fiora, ma anche nei paesi più piccoli come Roccalbegna, Semproniano e Castell’Azzara, o nei borghi minori di Montegiovi e Montenero d’Orcia.

Cinigiano, oltre a offrire vestigia del trascorso aldobrandesco, costituisce oggi un punto di riferimento per la produzione vitivinicola del comprensorio, sotto la DOCG Montecucco Sangiovese e la DOC Montecucco.

Cinigiano Maremma Toscana

Seggiano è conosciuto  invece per la coltivazione dell’olivo, tanto da meritarsi la DOP per l’Olio Extravergine di Oliva.

 

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